Guarda il dito e non la luna: AI e creatività tra pregiudizi e nuove prospettive
L’AI è davvero creativa? Dal proverbio orientale a Warhol, un viaggio tra pregiudizi e nuove possibilità dell’intelligenza artificiale.
Mi chiamo Michele Fiaschi e da oltre 20 anni mi occupo di trasformazione digitale, progettando e gestendo sistemi IT per la didattica, la ricerca e l’amministrazione della Scuola Normale Superiore. Negli anni ho avuto modo di lavorare con tecnologie come l’intelligenza artificiale, la blockchain e altri strumenti emergenti, sempre con l’obiettivo di creare soluzioni sicure, innovative e sostenibili.
Mi piace esplorare tutto ciò che riguarda l’IA generativa: dalle applicazioni pratiche nel lavoro quotidiano, fino alle sue potenzialità creative.
Credo davvero che la tecnologia possa rendere migliori le nostre esperienze, semplificare i processi e dare nuova vita alle storie che raccontiamo. Se ti incuriosisce questo mondo, sei nel posto giusto!
Come possiamo usare l’intelligenza artificiale generativa per lavorare meglio, imparare di più e creare contenuti in modo più efficace? In questa sezione esploro strumenti, pratiche e scenari d’uso dell’IA nella produttività e nella formazione.
Cosa succede quando l’intelligenza artificiale incontra l’immaginazione? In questa sezione esploro le potenzialità dell’IA generativa come strumento per la creazione artistica: dalle immagini alla scrittura, dai testi teatrali a nuove forme di narrazione.
“L’IA generativa è una delle tecnologie più entusiasmanti e potenti del nostro tempo, ma presenta anche nuove sfide e rischi che dobbiamo affrontare in modo ponderato e proattivo.”
L’AI è davvero creativa? Dal proverbio orientale a Warhol, un viaggio tra pregiudizi e nuove possibilità dell’intelligenza artificiale.
Il chatbot di orientamento della Scuola Normale è tra gli esempi citati nel nuovo kit per progettare assistenti virtuali nella Pubblica Amministrazione.
Scopri come l’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando il mondo del teatro e dello spettacolo dal vivo: dai copioni generati dai chatbot alle scenografie create con reti neurali, un’analisi di tendenze, casi reali e sfide dell’AI nella creatività teatrale.